Mastoplastica additiva.
- Dr. Antonio Germano Medico Chirurgo
- 9 mag 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Mastoplastica additiva:
E' una tecnica di chirurgia plastica, che rappresenta una possibilità’ per adeguare in modo armonico il seno considerato troppo piccolo rispetto all’ immagine corporea generale o desiderata. Mastoplastica riduttiva:
è una tecnica di chirurgia plastica, che consente di modificare le dimensioni e la forma di un seno troppo grande e cadente e/o di correggere una asimmetria mammaria, migliorando l’armonia del corpo e il proprio senso di autostima. Le protesi:
Tutte le protesi mammarie sono costituite da un involucro di silicone, mentre il contenuto dello stesso può variare: attualmente vengono utilizzate protesi contenenti un gel coesivo di silicone, le più utilizzate[10] per via della difficoltosa fuoriuscita di materiale nei tessuti o, in alternativa, soluzione fisiologica di acqua salina. Ne esistono di svariate dimensioni e forme. Fase post-operatoria.
Durante la fase post-operatoria i drenaggi resteranno in posizione per circa 24 ore. Una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria, unitamente ad un reggiseno idoneo a sostegno medio (di tipo sportivo). Dopo 1 settimana verrà tolta la fasciatura. Possibili rischi.
Mammografia, un esame con bassi raggi X utile per l'individuazione di un possibile carcinoma: la mastoplastica additiva riduce l'efficacia di tale esame
Fra le possibili complicanze dell'intervento si riscontrano:
Comparse di ematoma
Infezioni alla mammella e zone limitrofe, come gli ascessi ma anche infezioni fungine.
Rottura dell'impianto, se la composizione è di silicone non mostra sintomi alla donna ed è di difficile diagnosi
Linfoadenopatia
Cicatrici[
Dolore, che in forma cronica può essere osservato anche per 6 mesi-1 anno dall'operazione.
Cancro alla mammella, la cui incidenza sta aumentando anche nel 2007, a carattere invasivo e con formazione di metastasi.

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